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14 giu 2019

Piano Operativo Sicurezza impianti climatizzazione

Il Decreto Legislativo 81 del 2008 ha introdotto significative novità inerenti il campo delle sicurezza degli impianti di vario genere. Tra queste merita una particolare menzione il POS, cioè il Piano Operativo Sicurezza. Cerchiamo di capire cos'è, come si redige e i suoi riflessi sull'impianto di climatizzazione.

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Il POS per impianti di climatizzazione

Il Piano Operativo Sicurezza rappresenta un documento che qualsiasi impresa che si occupa di costruzione e manutenzione è tenuta a redigere prima di iniziare le relative attività all'interno di un cantiere temporaneo o mobile.

Il datore di lavoro dell'impresa si occupa della sua redazione e deve indicare alcuni requisiti minimi quali: 

  • la valutazione del rischio cui sono soggetti i lavoratori impegnati
  • quali misure di prevenzione e protezione sono adottate per limitare al minimo i rischi
  • in che modo viene organizzata l'attività di impresa in merito alla sicurezza

Quello che è importante sottolineare è il fatto che questo documento rappresenta un preciso obbligo di legge per la cui redazione non è prevista alcuna deroga.

La preparazione di questo documento è effettuata seguendo delle specifiche indicazioni e attraverso una serie di schede che permettono all'impresa committente o al direttore dei lavori di verificare che i materiali e le modalità di esecuzione dei lavori rispondano ai requisiti di legge.

Il Piano Operativo Sicurezza non è relativo solo agli impianti più comuni quali quello elettrico o idraulico ma è obbligatorio anche per la realizzazione di un impianto di condizionamento.

Per quest'ultimo, il POS prevede diversi elementi da inserire obbligatoriamente primo tra tutti quali condizionatori dovranno essere installati. Direttamente collegato a questo elemento, c'è la modalità di posa in opera degli stessi.

In questo caso, bisogna ad esempio specificare se è prevista una unità interna e una esterna, se sarà provvista di splitter e così via. Infine il tipo di alimentazione che permetterà il funzionamento dell'impianto.

Ovviamente dovranno essere presenti tutti gli altri dati obbligatori quali l'azienda committente ed esecutrice dei lavori, il grado di rischio cui sono sottoposti i lavoratori della stessa, le misure che vengono adottate per ridurre o limitare il rischio, quali persone ricoprono il ruolo di dirigente e preposto.

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