https://www.pianooperativosicurezza.com/immagini_news/22-05-2019/1558517307-408-.jpg

29 mag 2019

Piano Operativo Sicurezza: Le tipologie di Dispositivi di Sicurezza Individuale (DPI)

Il POS o Piano Operativo di Sicurezza di un cantiere prevede specifiche misure concrete che il responsabile della sicurezza deve adottare a norma di legge. La fonte normativa degli obblighi in materia di sicurezza, ovvero il d. lgs. 81/2008, prevede che i lavoratori abbiano i DPI acronimo di Dispositivi di Protezione Individuale in dotazione.

I Dispositivi di Protezione Individuale - DPI

I DPI sono attrezzature ideate allo scopo di proteggere il lavoratore da alcuni rischi specifici che mettono a repentaglio la salute e la sicurezza del singolo operatore. L'utilizzo  di mezzi di protezione individuale, come il casco o le scarpe antinfortunistiche, non è soltanto dipendente da quello che la legge richiede.

Il responsabile deve infatti valutare i compiti di ogni lavoratore operativo sul cantiere e capire se un determinato dispositivo di sicurezza possa, oltre a preservarne la salute,  sia anche compatibile con le sue caratteristiche psico-fisiche.

I dispositivi di protezione individuale devono avere, inoltre, alcuni requisiti.

Requisiti dei DPI

I DPI devono essere in possesso della marcatura CE, che segnala la conformità di tutte le caratteristiche a quelle richieste dalle direttive europee, e di chiare e precise istruzioni che siano consultabili dal datore di lavoro, dal lavoratore e dal responsabile della sicurezza sul cantiere (vedi obblighi del datore di lavoro).

A ogni lavoratore vengono consegnati i DPI, previsti espressamente nel Piano Operativo Sicurezza. Il dipendente o il professionista che opera nel cantiere, a questo punto, deve essere formato sulle norme di utilizzo del dispositivo.

In seguito, dopo essere stato informato su come usare il DPI, il lavoratore ha particolari obblighi.

Gli Obblighi dell'utilizzatore dei DPI

L'operatore in cantiere, non solo è responsabile di utilizzare i DPI in dotazione nel modo corretto e previsto dalle specifiche istruzioni, ma non deve apportare alcuna modifica allo stesso e deve segnalare al responsabile eventuali difetti o problemi di funzionamento.

Tipologie di DPI

Esistono varie tipologie di Dispositivi di Protezione Individuale. Ci sono quelli che proteggono una singola parte del corpo del lavoratore, come mani, testa, piedi, gambe o torace, che rientrano nella categoria dell'abbigliamento anti-infortunistico e altri che proteggono l'intera persona, come nel caso dei c.d. sistemi anticaduta.

L'abbigliamento antinfortunistico protegge le singole parti del corpo che sono sottoposte a specifici rischi a causa del lavoro. Ci sono i dispositivi per la protezione della testa che proteggono l'area dagli urti, resistono alle perforazioni e agli agenti atmosferici. Si tratta di elmetti da impalcatura che sono leggeri e maneggevoli.

Ci sono le protezioni per gli occhi, appositi occhiali che hanno lenti con cui si proteggono l'area più sensibile del viso dall'ingresso di corpi estranei, da una serie di causticazioni e lesioni provocate nel corso di varie lavorazioni. Tutti gli occhiali utilizzati come DPI devono essere certificati ed avere le aste regolabili in base alle misure del singolo lavoratore.

Ci sono dispositivi che mirano a proteggere l'intero viso quando in un cantiere ci sono lavoratori che rischiano lesioni o causticazioni da liquidi o schegge su tutto il volto. In questo caso il personale viene fornito di visiere con una barriera protettiva che si estende su tutto il viso proteggendolo.

Un'altra tipologia di DPI sono quelli di salvaguardia delle orecchie. Si tratta di cuffie particolare che attutiscono i rumori meccanici potenzialmente lesivi dell'udito. Ci sono poi gli strumenti di protezione delle mani, cioè i guanti, e anche scarpe e divise che proteggono i lavoratori dalle intemperie e assicurano che abbiano un abbigliamento adeguato ai rischi specifici.

La tipologia di DPI deputata alla protezione di tutto il corpo sono i sistemi anti-caduta. Si tratta di dispositivi complessi composti da cinque diversi elementi. Il primo è l'imbracatura anticaduta, il secondo è un connettore (che collega il lavoratore al sistema vero e proprio), il terzo è il sistema anticaduta, il quarto è il connettore e il quinto, infine, è il dispositivo di ancoraggio.