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19 apr 2019

Piano Operativo Sicurezza Trasloco

Tutte le attività presentano dei rischi insiti nelle lavorazioni che vengono compiute. Una delle attività che viene spesso trascurata per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro è quella relativa alle opere di trasloco di materiale e/o attrezzature.

E’ bene quindi che queste attività siano oggetto di una valutazione dei rischi che deve essere contenuta nel Piano Operativo di Sicurezza (POS) dell’azienda appaltatrice.

In particolare i rischi a cui può andare incontro un lavoratore di un’impresa di traslochi (ad esempio un addetto al facchinaggio) nell’adempimento delle proprie mansioni, si possono così riassumere:

  1. Rischio infortuni: investimento, caduta dall’alto, alterazioni muscolo-scheletriche per mantenimento di posture inadeguate, schiacciamenti e contusioni, ferimenti dovuti all’utilizzo di attrezzature meccaniche.
  2. Movimentazione manuale dei carichi: la specifica mansione di un lavoratore di impresa di traslochi può portare a disordini muscolo-scheletrici dovuti alla ripetività dei movimenti, alla non corretta postura, ad un errata movimentazione dei carichi o semplicemente al sollevamento di un carico troppo elevato (tale rischio è ben descritto negli articoli 167,168,169 del Titolo V del D.Lgs.81/08 dove vengono fornite una serie di indicazioni per prevenire possibili patologie).
  3. Rischio fisico quali per esempio vibrazioni a causa dell’utilizzo di particolari attrezzature usate durante le lavorazioni.

Inoltre a seconda del tipo di luogo in cui la mansione viene svolta, potranno configurarsi il rischio chimico e biologico che dovranno essere valutati nel POS. All’interno del Piano Operativo di Sicurezza andranno senza dubbio valutate le fasi lavorative con una corretta identificazione del ciclo lavorativo che in linea generale è costituito dalle seguenti fasi:

  • Magazzinaggio
  • Smontaggio mobilio/attrezzature/materiali vari
  • Movimentazione manuale del carico
  • Operazioni di carico e scarico
  • Trasporto con mezzi aziendali
  • Montaggio di mobilio/attrezzature/materiali vari

 

In linea generale i lavoratori addetti al facchinaggio dovranno essere formati e informati e in grado di conoscere ed usare correttamente gli strumenti ed i materiali di lavoro, nonché i dispositivi di protezione individuale forniti dal datore di lavoro e indicati nel POS.

redazione piano operativo sicurezza

Principali Misure di Sicurezza nel POS Traslochi

Le principali indicazioni e misure di sicurezza da indicare nel Piano Operativo di Sicurezza sono per esempio le seguenti:

  • Uso di vestiti pratici, con maniche strette ai polsi e privi di parti che si possano impigliare
  • Uso di scarpe chiuse di tipo antifortunistico
  • Uso di guanti per evitare tagli
  • Uso di apparecchiature elettriche a norma CE, provviste di regolare ed accurata manutenzione e dotate di dichiarazione di conformità
  • Divieto di comportamenti a rischio come ad esempio il getto di mozziconi di sigarette nei luoghi di lavoro per evitare il rischio di incendi
  • Uso di cartelli indicanti rischi specifici per i lavoratori e per i non addetti ai lavori
  • Organizzazione del lavoro che preveda una riduzione del rischio come pause, rotazione nelle mansioni, riduzione dei carichi, dei percorsi e frequenza spostamenti
  • Coordinamento delle attività e cooperazione come ad esempio utilizzo di movieri a terra durante manovre pericolose al fine di evitare possibili interferenze dannose.

 

Secondo delle recenti statistiche le patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari, rappresentano una percentuale significativa degli incidenti sul lavoro indennizzati dall’Inail; di conseguenza deve essere posta massima attenzione nella valutazione del rischio tramite un’accurata redazione del Piano Operativo di Sicurezza che deve elencare in maniera chiara tutte le misure atte a ridurre al minimo tutti questi rischi.

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